Alle 22 l’affluenza sfiora il 41%

Più informazioni su

    referendum1.jpgBrescia in linea col dato nazionale, ma la città va oltre il 43%. Le modalità per il voto.


    voto referendum.jpg(red.) Urne aperte lunedì dalle 7 alle 15 di lunedì. E alle 22 di domenica l'affluenza nel bresciano ha sfiorato il 41% (32% di media alle 19). La percentuale si è attestata sul 40,91 per il quesito sull'affidamento della gestione dell'acqua (scheda rossa, 32,46% alle 19) e sul 40,93 per la tariffa dell'acqua (scheda gialla, al 32,46% alle 19); poco più bassa, 40,84%, per il nucleare (scheda grigia, 32,40% alle 19) e per il legittimo impedimento: 40,85% (scheda verde, 32,41% alle 19).
    In città è salita al 43,52% (34,95% alle 19) e 43,56% (34,96 alle 12) per i due quesiti su affidamento della gestione dell'acqua e tariffa dell'acqua (schede rossa e gialla). Poco dissimile, 43,52% (34,94% alle 19) e 43,54% (34,97% alle 19), rispettivamente per nucleare (scheda grigia) e legittimo impedimento (scheda verde). A livello nazionale la percentuale si è attestata sul 41%.
    I NUMERI BRESCIANI I bresciani chiamati ad esprimersi per la consultazione referendaria sono, secondo i dati della prefettura, 909.890 di cui 441.142 maschi e 468.748 femmine.
    In provincia di Brescia sono 1.164 i seggi allestiti per la votazione referendaria, tra cui anche le sezioni allestite nei luoghi di cura, nelle sezioni ospedaliere oppure alle sezioni normali non ospedaliere per la raccolta dei voti nei luoghi di detenzione.
    In città sono chiamati alle urne 142.457 residenti (65.641 maschi e 76.816 femmine) distribuiti in 236 sezioni elettorali.
    LE MODALITA’ DI VOTO Si vota domenica 12 dalle 8 alle 22 e lunedì dalle 7 alle 15.
    Quattro i quesiti sottoposti al voto:  i quesiti numero 1 e 2 (scheda rossa e gialla) riguardano l'acqua pubblica. Il primo quesito prevede l’abrogazione di norme che attualmente consentono di affidare la gestione dei servizi pubblici locali a operatori economici privati; il referendum popolare numero 2 (scheda di colore giallo) propone l’abrogazione delle norme che stabiliscono la determinazione della tariffa per l’erogazione dell’acqua, il cui importo prevede attualmente anche la remunerazione del capitale investito dal gestore.
    Il quesito numero tre (scheda di colore grigio) propone l’abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare.
    Il quarto quesito (scheda di colore verde) propone invece l’abrogazione di norme in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale.
    referendum 2011.jpgCOME SI VOTA All’elettore vengono consegnate quattro schede di colore diverso: rossa per il quesito numero 1, gialla per il numero 2, grigia per il numero 3 e verde per il quesito numero 4.
    Su ogni scheda vengono riportati il numero del referendum nonché la rispettiva denominazione e il quesito così come approvato dall’Ufficio Centrale per il referendum presso la Corte Suprema di Cassazione.
    Ciascun elettore ha diritto di esprimere il voto, con la matita copiativa, tracciando un segno sul riquadro corrispondente alla risposta da lui prescelta (“SI” o “NO”).
    Votando SI, il cittadino esprime la volontà di abrogare (cancellare) le norme sottoposte a referendum; votando NO esprime la volontà di mantenere in vigore le norme sottoposte a referendum.
    È possibile ritirare, e quindi votare, anche solamente la scheda per uno o per alcuni dei quesiti referendari.
    Affinché il referendum sia valido, deve recarsi alle urne il 50% più uno degli aventi diritti al voto.
    Le operazioni di scrutinio iniziano lunedì 13 giugno subito dopo la chiusura della votazione e l’accertamento del numero dei votanti per ciascun referendum.
    TESSERA ELETTORALE Il Ministero dell’interno ricorda che gli elettori residenti in Italia, per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici di sezione nelle cui liste risultano iscritti, devono esibire un documento di riconoscimento e la tessera elettorale personale.
    Chi avesse smarrito la propria tessera elettorale personale, può chiederne un duplicato agli uffici comunali nei cinque giorni antecedenti quello di inizio della votazione (cioè da martedì 7 giugno sino a sabato 11 giugno) dalle 9 alle 19 nonché nei giorni della votazione (domenica 12 giugno e lunedì 13 giugno) per tutta la durata delle operazioni di voto.
    Tutti i risultati elettorali e i dati relativi all’affluenza alle urne saranno consultabili in tempo reale sul sito: www.interno.it.

    Più informazioni su

    Commenti

    L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.