Raccordo autostradale di Valtrompia, “serve un commissario”

La richiesta da Provincia e Aib per risolvere l'impasse. Intanto i costi delle materie prime sono aumentati.

(red.) L’unica soluzione per poter sbloccare l’inizio concreto dei lavori di realizzazione del raccordo autostradale della Valtrompia è che il Governo nomini un commissario dedicato. Lo sostengono il presidente della Provincia di Brescia Samuele Alghisi e anche il presidente della Confindustria di Brescia Giuseppe Pasini. La responsabilità dei ritardi sarebbe attribuibile alla burocrazia, ma ora si solleva anche un altro problema.

Dall’inizio del 2021 i prezzi delle materie prime sono aumentati fino al 50-60% e di conseguenza l’impresa Salc che si è aggiudicata i lavori anni fa dovrà ridiscutere il contratto. Ma la firma sull’adeguamento dei prezzi potrebbe essere solo questione di giorni. E lo stesso presidente della Comunità montana della Valtrompia Massimo Ottelli ha sottolineato che ormai il processo di costruzione dell’opera è irreversibile.

Quindi, dopo i lavori di bonifica che stanno per concludersi, quelli concreti del raccordo potrebbero iniziare entro maggio o il mese prossimo, a giugno. E proprio a metà giugno si terrà il Tavolo di coordinamento per fare il punto della situazione. L’obiettivo è sempre quello di concludere l’opera entro quattro anni.

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