Alta Valtrompia, abusi sessuali sulla sorella minore: assolto

Per il giudice non ci sono prove di quei comportamenti. Già in primo grado era stato assolto anche il padre.

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(red.) Nelle ore precedenti a mercoledì 24 marzo il tribunale di Brescia ha assolto un ragazzo pakistano di 27 anni che era accusato di aver abusato sessualmente per anni della sorella minore. E per i presunti maltrattamenti ai danni della stessa giovane anche il padre era stato assolto in primo grado. La vicenda arriva dall’alta Valtrompia dove la famiglia vive da anni. Nel 2018 la giovane, che attualmente ha circa 20 anni e si è diplomata, aveva denunciato proprio il padre e il fratello maggiore per i comportamenti che avrebbero tenuti nei suoi confronti.

Tra le altre cose, il fatto di aver organizzato per lei un matrimonio combinato in Pakistan, ma anche di essere stata costretta dal fratello a vedere video pornografici e a subire rapporti sessuali completi con il congiunto più volte alla settimana. La giovane aveva poi trovato il coraggio di denunciare e rivolgendosi alla Casa delle donne per ottenere protezione.

Nel frattempo il caso è approdato in tribunale, ma secondo il giudice non ci sono prove sufficienti sul fatto che la donna abbia subito quei comportamenti. Così proprio il giudice ha rispedito al mittente la richiesta dell’accusa di condannare il fratello maggiore della pakistana a 7 anni e mezzo di reclusione. Per lui “il fatto non sussiste”, come ha deciso la corte, esattamente come con il padre.

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