Agnosine, domenica per “Cult-cura Festival” Roberto Chiarini ed Elena Pala

L'11 settembre alle 20,30 in Piazza Caduti, l'incontro intitolato "L'Italia riparte. 1945-1963", iniziativa del Centro Studi sulla RSI.

Agnosine. Continuano gli appuntamenti del Cult-cura Festival, l’iniziativa organizzata dall’associazione culturale Biùcultura con la collaborazione dei Comuni di Agnosine, Barghe, Bione, Odolo, Preseglie e Sabbio Chiese, della Fondazione Provincia di Brescia Eventi, con il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Brescia e Comunità Montana di Valle Sabbia, e con il supporto di Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale e Compagnia della Stampa Massetti Rodella editore.

Dopo i grandi successi dell’appuntamento con Chiara Tagliaferri a Sabbio Chiese e, soprattutto, a Bione con Francesco Costa, la prima edizione di CULTcura si avvia verso la sua conclusione.
Domenica 11 settembre alle 20,30 in Piazza Caduti ad Agnosine arrivano Roberto Chiarini e Elena Pala per presentare il progetto “L’Italia riparte. 1945-1963”, iniziativa del Centro Studi sulla RSI che si propone di indagare la spinta propulsiva che ha generato all’indomani della fine della seconda guerra mondiale la ricostruzione a Brescia e, più in generale, in Italia: la Leonessa d’Italia, distrutta dai pesanti bombardamenti del 1944-’45, prontamente rinasce. Scommette sul futuro: il proprio e quello del Paese. Una «tensione ricostruttiva», quella di settant’anni fa, che si ripropone con forza oggi, nel momento dell’uscita dal dramma del Covid-19.

A dialogare con i due studiosi Gabriele Colleoni, vicedirettore del Giornale di Brescia, e Nicoletta Bontempi, presidente della Fondazione Provincia di Brescia Eventi: a Palazzo Martinengo in città verrà ospitata la prima tappa della mostra itinerante. Gran finale di questa edizione del festival sabato 17 settembre alle 20.30, presso la Piazza del Municipio di Preseglie, l’incontro con Paolo Bricco, in dialogo con Erminio Bissolotti, giornalista del Giornale di Brescia, per presentare il suo ultimo libro “Adriano Olivetti. Un italiano del Novecento”, edito da Rizzoli. Con loro Eugenio Massetti, presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia, a rimarcare il focus economico dell’appuntamento in un momento storico delicato come quello che l’Italia, l’Europa, il Mondo stanno vivendo.

Paolo Bricco è giornalista e saggista, è inviato speciale del “Sole 24 Ore”. Si occupa di storia contemporanea e di storia economica. Ha scritto Olivetti prima e dopo Adriano (L’Ancora del Mediterraneo 2005), L’Olivetti dell’Ingegnere. 1978-1996 (il Mulino 2014), Marchionne lo straniero (Rizzoli 2018, nuova edizio-ne BUR 2020) e Cassa Depositi e Prestiti (il Mulino 2020). Ha un dottorato di ricerca in Economia all’Università di Firenze. Dal 2007 al 2013 è stato membro del Consiglio direttivo dell’Archivio Storico Olivetti. Nel 2016 si è aggiudicato come saggista il Premio Biella Letteratura Industria e nel 2019, come giornalista, il Premiolino. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero. In allegato le locandine dei prossimi appuntamenti. Per info: bionecultura@gmail.com – 3392500068.

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