Vallesabbia, lacrime e silenzio per l’addio a Irene e Dennis

Lutto cittadino per commemorare i cinque ragazzi deceduti nell'incidente di sabato sera a Rezzato. Martedì si sono svolti i funerali di Irene e di Dennis. In attesa di tornare in Marocco le salme degli altri tre amici.

(red.) Martedì è stato il giorno del lutto, della preghiera e del silenzio in Vallesabbia, dove si sono celebrati i funerali di due delle giovanissime vittime del terribile incidente avvenuto la sera di sabato a Rezzato (Brescia).
Le comunità di Villanuova sul Clisi e di Sabbio Chiese si sono fermate per dare l’ultimo saluto a Irene Sala, 17 anni e Dennis Guerra, 19, deceduti nel tragico schianto lungo la 45 bis.

Le salme degli altri tre ragazzi, Salah Natiq 22 anni, del cugino 20enne Imad Natiq e del coetaneo Imad El Harram saranno invece trasferite in Marocco, terra di origine delle famiglie. Per i tre giovani di fede musulmana è stato officiato un rito domenica, dopo il nulla osta alla sepoltura, presso la Domus Aurora di Gavardo: le salme dei tre ragazzi sono state avvolte in un telo bianco e, al termine della preghiera guidata da un iman, chiuse nelle bare in attesa di poter effettuare l’ultimo viaggio verso il paese nordafricano.

A Villanuova e Sabbio Chiese, così come in tutta la Vallesabbia, martedì è stato indetto il lutto cittadino in onore dei cinque amici tragicamente scomparsi: al funerale di Irene, studentessa all’Olivieri di Brescia, erano presenti tanti compagni di scuola ed amici che hanno esposto uno striscione fuori dalla chiesa, con la scritta “Sarai sempre il nostro angelo custode”.
Nella parrocchiale, il sacerdote Don Gualtiero Pasini ha letto la lettera inviata alle cinque famiglie dei ragazzi dal vescovo di Brescia, Pierantonio Tremolada, mentre il padre di Irene, Enrico Sala, ha parlato alle persone presenti al funerale, ricordando la bontà e gentilezza della figlia, una ragazza che “non giudicava mai nessuno”, invitando i presenti a fare lo stesso e ad essere uniti.
La stessa unità, nel dolore, cui ha fatto appello anche don Dino Martinelli che ha officiato il rito funebre a Sabbio Chiese, paese in cui Dennis Guerra viveva con la famiglia. A salutare il ragazzo, che da poco aveva trovato lavoro come cuoco ed era tifosissimo del Brescia, anche gli ultras della Curva Nord i quali, al termine della cerimonia, hanno accolto l’uscita del feretro cantando «Madonnina dai riccioli d’oro» e posando una sciarpa biancazzurra sulla bara del ragazzo. Ad accompagnare il 19enne al cimitero le parole del canto: «Madonnina dai riccioli d’oro stai pregando, su, dimmi per chi».

 

 

 

 

 

 

 

 

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