Nuvolento, gatti malati e denutriti salvati da Enpa

L'Ente protezione animali di Brescia ha scoperto un vero e proprio lager in cui vivevano una sessantina di esemplari, abbandonati a se stessi. Appello per sostenere le spese per le cure e il mantenimento della colonia felina.

(red.) Erano oltre 60 gli esemplari di gatto trovati in un appartamento a Nuvolento.
Gli animali, di proprietà di alcuni inquilini sfrattati per morosità, sono stati rinvenuti in condizioni di degrado, malnutriti, malati e in condizioni igieniche precarie. Nessun esemplare risultava in possesso di microchip.
L’Enpa di Brescia, insieme con altre associazioni ed in collaborazione con i carabinieri della Forestale, ha recuperato i gatti e sta curando quelli malati, molti dei quali affetti da Fiv, una immunodeficienza felina (che non si trasmette all’uomo), simile all’Aids, che diversi esemplari hanno contratto. Alcuni esemplari, troppo debilitati, sono deceduti, altri presentano deficit motori. Una volta curati saranno affidati agli enti che si occupano di adozioni. A scoprire il lager i proprietari dell’abitazione, che, una volta, ottenuto l’allontanamento degli affittuari, si sono trovati di fronte ad uno scenario raccapricciante.
Enpa chiede un aiuto per poter provvedere alle cure degli animali malati e al loro sostentamento (spesa stimata 6mila euro), in attesa che trovino accoglienza presso altre famiglie, attraverso la pagina Facebook dell’associazione, in cui sono indicate le modalità con cui sostenere l’Ente protezione animali di Brescia.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.