Appalto rifiuti truccato a Bagolino, revocata misura a responsabile tecnica

Ieri la decisione del giudice nei confronti dell'addetta che resta accusata con l'ex vicesindaco Pezzarossi.

(red.) Nelle ore precedenti a sabato 20 febbraio il giudice delle indagini preliminari di Brescia assegnato al caso ha revocato la disposizione di sospensione dai pubblici uffici nei confronti della 52enne Daniela Benini a capo dell’area tecnica del Comune di Bagolino, in Valsabbia. L’addetta era stata accusata in concorso con l’ex vicesindaco Giorgio Pezzarossi di turbativa d’asta per aver truccato il bando sull’assegnazione del servizio di raccolta dei rifiuti differenziati.

Appalto che era stato assegnato all’Unione pescatori sportivi di fatto gestita da Pezzarossi nonostante avesse lasciato l’incarico nel gruppo. Ma la responsabile dell’area tecnica, attraverso il proprio legale, si è difesa dicendo che in realtà il bando era stato scritto da un’impresa esterna, poi approvato dalla giunta comunale e infine da lei messo solo in esecuzione. Il giudice ha riconosciuto questa versione e revocato la misura nei suoi confronti. L’ex vicesindaco, invece, resta ancora ai domiciliari.

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