Gavardo: trappole per uccelli sul percorso da jogging, denunciato

Trovati ben 60 uccelli, tra Tordi bottacci e Tordi sasselli, detenuti in condizioni pietose.

(red.) Un intervento notturno quello operato dalla Stazione Forestale di Gavardo che ha scoperto e denunciato un uccellatore. Il bracconiere, a conferma della gravità degli atti di bracconaggio nella provincia di Brescia, non si era fatto scrupoli a piazzare l’impianto di cattura per uccelli e il registratore riproducente il suono del tordo, nei pressi di un cammino da jogging.

uccellatore denunciato a gavardo

Ad accorgersi del canto “sospetto” è stato un runner che attraverso Facebook si è messo subito in contatto con il CABS, l’associazione di volontari esperti in antibracconaggio che da più decenni opera proprio nel bresciano. L’intervento dei Carabinieri Forestali e dei volontari del CABS ha consentito di ritrovare la rete per la cattura degli uccelli e il registratore che riproduceva il canto. Sono stati poi necessari ben due notti per accertare la presenza dell’uccellatore. La successiva perquisizione domiciliare, operata dalle forze dell’ordine, ha consentito di individuare ben 60 uccelli, tra Tordi bottacci e Tordi sasselli, detenuti in condizioni pietose finanche nei sottoscala e sgabuzzini. I corpi di altri venti volatili, sono invece stati trovati nel freezer.

uccellatore denunciato a gavardo

Il finto Tordo vicino al cammino da jogging, di fatto presente solo con il canto registrato – ha affermato il CABS – aveva lo scopo di attirare nella rete i volatili selvatici. Nel mese di gennaio – hanno aggiunto i protezionisti – e men che meno in un campo di mais, è però impossibile che il Tordo manifesti il suo canto che, come è noto, ha una funzione territoriale nel periodo riproduttivo: era chiaro che si trattasse di un richiamo artificiale”.

 

Il fenomeno della cattura notturna dei tordi è sempre più diffusa a Brescia, come dimostrano i numerosi casi venuti alla luce negli ultimi anni. Per fermarla il CABS suggerisce a chiunque si accorga di un canto ripetuto udibile di notte in boschi, campi o aree aperte di informare tempestivamente l’associazione o le forze dell’ordine, in modo da potersi assicurare se non si tratti di un impianto di uccellagione.

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