Nuvolento, padre e figlio complici nello spaccio di cocaina: in manette

Mercoledì il padre fermato a un controllo dopo i precedenti nel traffico di droga. Il figlio aveva altre 35 dosi.

(red.) L’altro giorno, mercoledì 13 gennaio, i carabinieri bresciani della stazione di Nuvolento sono stati impegnati in un intervento nel territorio comunale valsabbino e che ha portato all’arresto per spaccio il padre 51enne e il figlio 26enne. Tra l’altro il padre, un artigiano di professione, era già noto per i suoi precedenti connessi al traffico di sostanze stupefacenti tanto da essere già finito in manette e sottoposto alla messa in prova ai servizi sociali.

Ma i militari hanno voluto controllare che le voci di un suo ritorno sulle piazze dello spaccio fossero vere. Così lo hanno fermato in auto per una verifica trovando nell’abitacolo alcuni grammi di cocaina e 1.000 euro in contanti. La perquisizione si è allargata anche all’abitazione condivisa con il figlio e nella camera del ragazzo sono state trovate altre 35 dosi di polvere bianca e un libretto dove erano state registrate le cessioni.

Le sostanze e i soldi sono stati sequestrati, mentre padre e figlio sono stati arrestati. Ieri, giovedì 14 gennaio, nel processo per direttissima è arrivata la convalida, con la disposizione dei domiciliari per il 26enne. Il padre, che aveva violato la messa in prova, sarà riportato in carcere.

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