Coronavirus a Brescia, sei vittime in pochi giorni in Rsa di Gavardo

E' il dato che spicca nel drammatico bollettino di 21 vittime a livello provinciale. Rsa colpita a fine novembre.

(red.) Nel consueto bollettino diffuso anche ieri, mercoledì 9 dicembre, dall’Ats di Brescia sul fronte di questa seconda ondata della pandemia da Covid-19, il primo elenco dopo il ponte dell’Immacolata, spiccano purtroppo, sulle 21 registrate, sei vittime emerse solo da Gavardo, in Valsabbia. Si tratta di morti risalenti al periodo dal 4 al 7 dicembre, di cui cinque donne e un uomo, tutti dagli 81 ai 99 anni.

E a preoccupare è il fatto che le cinque donne erano ospiti della casa di riposo “Cenacolo Elisa Baldo”. Si tratta di quella che durante la prima ondata era rimasta Covid-free, mentre nella seconda era stata colpita in modo diretto alla fine di novembre con i primi casi di contagio.

Episodi che sono poi diventati una ventina, compreso il personale. Proprio in quei giorni di fine novembre sembrava che la situazione fosse sotto controllo, con la maggior parte dei casi positivi emersi come asintomatici. Ma nei giorni successivi è giunto un aggravamento che ha portato anche alle sei vittime nell’arco di pochi giorni.

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