Vobarno, lavori a scuola bloccano studenti. Ministero chiama Ust

La protesta messa in campo lunedì mattina da alcuni studenti. Si valuta il ritorno in presenza dal 9 dicembre.

(red.) La protesta pacifica di alcuni studenti che lunedì mattina 30 novembre hanno raggiunto l’ingresso delle scuole medie di Vobarno, in Valsabbia, nel bresciano, interdetto all’accesso e con tanto di rete da cantiere, ha raggiunto perfino Roma. Tanto che il gruppo di lavoro della ministra all’Istruzione Lucia Azzolina ha contattato il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Giuseppe Bonelli per chiedere delucidazioni sui motivi dei ritardi in quei cantieri.

L’edificio del vecchio municipio è soggetto a una serie di lavori per recuperare spazi adeguati e anche garantire il rispetto delle misure anti-Covid. Tra l’altro la protesta, che aveva portato gli agenti della Polizia locale a identificare gli studenti e i loro genitori che li avevano accompagnati, era nata proprio perché da lunedì 30 novembre, in teoria, con la Lombardia in zona arancione, anche le seconde e terze medie possono tornare a fare lezione in presenza.

Il ministero ha così ricevuto le rassicurazioni, insieme ovviamente agli studenti interessati, sul fatto che il ritorno in presenza a tutti gli studenti del complesso potrà essere garantita da mercoledì 9 dicembre, dopo il ponte dell’Immacolata. Anche se questa soluzione strutturale non sembra soddisfare al pieno le famiglie degli iscritti.

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