Coronavirus a Brescia, altre 4 vittime. Boom casi in un giorno a Roé Volciano

Tutte anziane le persone che hanno perso la vita. 23 nuovi casi emersi in un solo giorno nel paese valsabbino.

(red.) Il dato emerso dal bollettino quotidiano diffuso ieri pomeriggio, mercoledì 4 novembre, dalla Regione Lombardia sul fronte del contagio da Covid-19 nel bresciano ha indicato 587 nuovi casi. Ma è un numero da spiegare rispetto ai soli 99 casi in più emersi il giorno precedente. Infatti, in quella circostanza si è verificato un problema tecnico che ha impedito l’afflusso di numerosi dati in una giornata in cui sono stati previsti, in realtà, 238 nuovi casi. E sommati a quelli di ieri, 320, si è arrivati ai 587 nuovi casi.

E questa seconda ondata della pandemia, purtroppo, torna a essere pesante sul nostro territorio anche dal punto di vista dei decessi, tanto da segnalarne quattro. Si tratta di due anziani di 80 anni e altri di 85 e 93 residenti a Botticino, Brescia, Erbusco e Lodrino. Anche in questo caso bisogna fare una precisazione: non è detto che le quattro persone abbiano perso la vita nell’arco di un giorno, ma sono state registrate insieme nell’arco di 24 ore. Analizzando il territorio colpito da questa seconda ondata della pandemia, non sfuggono agli occhi i dati che arrivano da Roé Volciano, in Valsabbia, così come da Ghedi.

Ma in rapporto alla popolazione, i numeri che sembrano far preoccupare di più sono quelli valsabbini, con 23 nuove segnalazioni di positività emerse nell’arco di un giorno. In pratica, un quarto rispetto a tutti quelli registrati dall’inizio dell’epidemia e che porta ora a 100 casi. In Comune si dicono tranquilli visto che non hanno ricevuto alcuna comunicazione di allerta e si sta verificando se quei casi siano riconducibili alla casa di riposo o al settore della scuola, dove però non ci sarebbero focolai. Infine, a Ghedi sono emersi 19 nuovi casi portando il totale attuale a 340.

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