Bagolino, il virus cancella il carnevale. Ubriachi devastano tutto

Gli operai comunali costretti a ripulire scritte e riparare i danni commessi da chi non si rassegnava.

(red.) Con la giornata di oggi, mercoledì 26 febbraio, per i fedeli cristiani inizia il periodo della Quaresima, ma segue un periodo particolare che di fatto ha annullato gran parte delle manifestazioni di carnevale anche nel bresciano. E ieri, martedì grasso, che solitamente si esprime con maschere e sfilate, è stato molto sotto tono a causa della cancellazione per le disposizioni regionali e della prefettura connesse al Coronavirus.

Peccato che a Bagolino, in Valsabbia, teatro di uno dei carnevali più frequentati e famosi in provincia, non tutti abbiano preso con rassegnazione l’annullamento. Tanto che diversi giovani, già alticci o portando con loro bottiglie di alcol verso il paese, hanno devastato alcune zone e inducendo il personale a intervenire per riparare i danni.

Ma non solo questo, perché domenica persino alcuni cittadini e con la compiacenza di chi assisteva, un assessore è stato spinto a terra nel momento in cui ha spiegato i motivi di quella cancellazione di un evento che da sempre è frequentato.

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