Niardo, per la Regione 120 milioni di euro di danni dall’esondazione

Per il maltempo in Valle Camonica la regione ha stimato 120.561.684,21 euro: 47.916.684,21 per il comparto pubblico; 72.645.000 per privati e attività produttive.

Milano. E’ stato stimato in circa 171 milioni di euro l’importo dei danni causati dagli intensi fenomeni temporaleschi che hanno colpito, in diverse zone, il territorio lombardo nel mese di luglio 2022.
E’ quanto contenuto nella relazione rivolta al capo del Dipartimento della Protezione civile firmata dall’assessore regionale allo Sviluppo, su delega del presidente della Regione Lombardia.
La relazione, redatta dalla Direzione Generale al Territorio e Protezione civile, segue la richiesta dello stato d’emergenza di rilievo nazionale inviata la scorsa settimana dallo stesso governatore della Lombardia allo Stato centrale.
Nel Bresciano 120 milioni di danni. L’alluvione che ha interessato diversi territori lombardi ha causato dissesti, smottamenti e danni intensi ad abitazioni private e attività produttive, in particolare nei territori della provincia di Brescia (si stimano 120 milioni di danni: Niardo e Braone i comuni più coinvolti dall’alluvione), Pavia, Lodi e Cremona e, in misura minore, anche in altre aree provinciali.
Per la provincia di Brescia, per l’esattezza, la stima parla di 120.561.684,21 euro: 47.916.684,21 per il comparto pubblico; 72.645.000 per privati e attività produttive.
Il perdurare delle condizioni di rischio ha reso necessario, dopo la richiesta dello stato d’emergenza, un’ulteriore azione specifica da parte dell’istituzione regionale: abbiamo messo a disposizione fondi regionali pari a 5 milioni di euro per il ripristino delle condizioni di sicurezza, che si aggiungono a 1.200.000 euro già stanziati, sempre da parte di Regione Lombardia.