Temù, una croce e una dedica per Laura Ziliani

L'hanno apposta gli amici della ex vigilessa, nel primo anniversario della sua scomparsa. Per la morte della donna sono in carcere due delle sue tre figlie e il fidanzato di una di queste.

Temù. Una croce e una targa dedicata a Laura Ziliani, la ex vigilessa 55enne di Temù trovata morta l’8 agosto dello scorso anno, dopo essere scomparsa, esattamente tre mesi prima durante una (presunta) escursione tra le montagne che lei amava.
L’hanno apposta sulle cime che Laura conosceva e frequentava fina da bambina, le amiche e gli amici della donna. La scritta recita: «La croce che ti abbiamo dedicato vuole essere un segno alla tua memoria e un inno alla vita nonostante il tragico epilogo che ti è stato riservato». Il gesto simbolico è stato effettuato domenica 8 maggio, Festa della mamma, ad un anno esatto dal giorno della scomparsa della 55enne, ritrovata senza vita sotto una coltre di terra e foglie nei pressi dell’alveo del fiume Oglio nel paese camuno, accanto alla pista ciclabile.

Per la morte della ex vigilessa sono finiti in carcere due delle sue tre figlie: Silvia, la maggiore e Paola, la più giovane, ed il fidanzato della sorella più grande, Mirto Milani. Per il “trio criminale” così come è stato ribattezzato, l’accusa è di omicidio premeditato ed occultamento di cadavere. Nei giorni scorsi la Procura ha chiuso le indagini e si appresta a chiedere il rinvio a giudizio per i presunti responsabili dell’efferato delitto.

 

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