Berzo Demo, appalti pilotati: indagini chiuse

Tra gli indagati per un presunto giro di bandi "truccati" ci sono anche l'ex sindaco Giovan Battista Bernardi e il responsabile dell'ufficio tecnico del Comune. Quattro le gare contestate agli amministratori.

Berzo Demo. Chiuse le indagini sul caso dei presunti “appalti pilotati” al Comune di Berzo Demo (Brescia). Nell’inchiesta sono indagati anche l’ex sindaco Giovan Battista Bernardi (che si è dimesso dopo l’iscrizione nel fascicolo aperto dalla procura) e Fedele Bernardi, responsabile del servizio Tecnico manutentivo e Patrimonio del piccolo centro camuno.

Ai due amministratori vengono contestate le ipotesi di reato, a varo titolo, di turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e falsità materiale.
Sotto la lente degli inquirenti sono finite alcune assegnazioni di bandi pubblici, due, risalenti al 2018-2019 e 2020-2022 che riguardano la forniture di materiali edili al Comune, il terzo riguarda l’affidamento dei lavori di pulizia all’interno degli edifici comunali tra il 2021 e il 2024, il quarto è inerente al servizio di videosorveglianza stradale.

Tra gli altri iscritti nel registro degli indagati ci sono Paolo Scelli, segretario comunale del paese, Aldo Bonomelli, imprenditore di Saviore dell’Adamello e Piermario Arrighini, della Centrale unica di committenza Area vasta Brescia.

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