Pisogne, arrestati pusher “soci in affari”

In manette un 49enne e un 26enne. Sequestrati una trentina di grammi di cocaina. Disposto l'obbligo di firma per entrambi.

Più informazioni su

(red.) Dopo averlo tenuto sotto osservazione qualche tempo, i carabinieri, nella mattinata di mercoledì, hanno effettuato il blitz nell’abitazione dell’amico da cui lo avevano visto uscire la sera precedente.
Nella casa del “socio in affari”, milanese d’origine ma residente a Pisogne, nel bresciano, gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto una trentina di grammi di cocaina, lasciati “in deposito” dall’amico marocchino di 26 anni. Venticinque grammi erano nascosti in una scatola di metallo, altri sette erano occultati nel cestino della spazzatura in camera da letto.
Il 49enne italiano è stato arrestato ed i militari di Lovere hanno poi fermato il 26enne straniero a Pisogne mentre si trovava a bordo della sua auto.
Il nordafricano, che vive in Italia con la sua famiglia, è stato perquisito e dal risvolto dei pantaloni sono sbucati 2,5 grammi della medesima sostanza rinvenuta nell’appartamento dell’amico 49enne e così sono scattate le manette.
Processati entrambi per direttissima la vigilia di Natale, l’arresto è stato convalidato: per i due pusher, accusati di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, è stato disposto l’obbligo di firma in attesa del processo.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.