Patto Territoriale ‘Aprica – Corteno Golgi – Teglio’: 22 milioni per il rilancio

(red.)  “Regione Lombardia, Comuni di Aprica, Corteno Golgi, Teglio e con l’adesione della società S.I.B.A. SpA, hanno sottoscritto il Patto Territoriale ‘Aprica – Corteno Golgi – Teglio’ che ha come finalità l’attuazione di una nuova strategia di sviluppo e di posizionamento turistico dei tre comprensori in chiave eco-sostenibile”. Lo ha dichiarato l’assessore di Regione Lombardia a Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni, Massimo Sertori durante la conferenza stampa di presentazione del Patto Territoriale ‘Aprica – Corteno Golgi – Teglio’, tenutasi questa mattina presso la sede dell’ufficio territoriale della montagna a Sondrio. “Ciò avverrà – ha aggiunto Sertori – attraverso l’implementazione di due temi tra loro strettamente connessi quali la riqualificazione infrastrutturale degli impianti dei comprensori sciistici Aprica – Corteno Golgi e Teglio e l’implementazione della strategia ‘spirale Verde Aprica Corteno’. Il Patto prevede la realizzazione di sette interventi per un investimento complessivo di oltre 22 milioni di euro”.

 

“Obiettivo del Patto Territoriale – ha continuato Sertori – è favorire la fruizione della montagna e del turismo in chiave sostenibile, anche attraverso la destagionalizzazione della fruizione turistica, generando un effetto di traino sull’attivazione di conseguenti investimenti del settore privato legati principalmente al settore turistico, immobiliare e impiantistico sportivo.

 

“In relazione al primo tema strategico del Patto l’idea centrale fa riferimento ad un concetto di fondo: gli impianti di risalita rappresentano un asset indispensabile per competere nel segmento del turismo della neve. Gli impianti hanno un valore economico che non è dato solo dal numero di passaggi che riescono a garantire, ma dal fatto che la loro presenza qualifica l’offerta turistica di una località e in quanto tale è in grado di produrre effetti che vanno ben oltre i risultati gestionali dell’impianto”.

 

“Con la strategia ‘spirale Verde Aprica Corteno’ – ha sottolineato – si vuole invece rilanciare e riposizionare il territorio dal punto di vista turistico e più in generale innalzare la qualità della vita e dell’ambiente per residenti e turisti”. “Gli investimenti previsti dal Patto Territoriale – ha concluso Sertori – genereranno un aumento dei flussi turistici stimati, sia nella stagione invernale che in quella estiva, nella misura pari a +1% annuo”.

 

GLI INTERVENTI – Nello specifico, il Patto Territoriale prevede la realizzazione di sette interventi localizzati nei territori di competenza dei tre Comuni sottoscrittori:

– nuova seggiovia Magnolta

– nuova cabinovia Aprica Magnolta

– pista panoramica Magnolta

– bike park

– collegamento Aprica – Pian di Gembro

– parcheggio Baradello

– nuova seggiovia Combolina

 

per un importo complessivo pari a 22.383.000 euro, al cui finanziamento concorrono i Comuni di Aprica, Corteno Golgi e Teglio con 3.748.300 euro, la società concessionaria degli impianti, S.I.B.A. SpA, con 7.092.418 euro e Regione Lombardia con un finanziamento a fondo perduto di importo pari a 11.542.281 euro.

 

CRONOPROGRAMMA – In base al cronoprogramma dei lavori approvato, il primo intervento che si andrà a concretizzare sarà la realizzazione della nuova seggiovia Magnolta i cui lavori termineranno entro fine 2022. La conclusione degli altri interventi del Patto è prevista entro dicembre 2023.

 

OBIETTIVI – La selezione degli interventi costituisce una sintesi delle proposte di sviluppo territoriale, economico, sociale ed ambientale al fine di perseguire i seguenti obiettivi:

– miglioramento e ammodernamento degli impianti dei comprensori sciistici Aprica – Corteno Golgi e Teglio e l’implementazione della spirale Verde Aprica Corteno;

– incremento dei benefici per il turismo invernale, anche attraverso una maggiore efficienza degli impianti con la riduzione dei tempi di risalita e un significativo miglioramento del comfort di viaggio;

coinvolgimento, nell’ambito del rischio operativo, degli operatori economici privati per la realizzazione e gestione di impianti moderni;

– accrescimento del livello di competitività del comprensorio sciistico, con un generale beneficio netto per la collettività in generale e, in particolare, a favore del tessuto economico produttivo legato al turismo dell’area di riferimento;

– riduzione dell’impatto architettonico e paesaggistico sul contesto territoriale con un inserimento attento e sostenibile;

– accrescimento di un turismo eco – sostenibile attraverso lo sviluppo di azioni per la destagionalizzazione dei flussi e per una piena fruizione degli impianti anche nella stagione estiva anche attraverso percorsi ciclopedonali e nuove forme di mobilità.

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