Vezza d’Oglio: il ponte tibetano? No, grazie

Da un sondaggio promosso da un comitato di residenti i due terzi dei partecipanti non vuole la nuova attrazione turistica che costerebbe al Comune 500mila euro (e 1,5 mln al Parco dello Stelvio).

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(red.) Il progetto per realizzare un ponte tibetano in Val Grande a Vezza d’Oglio (Brescia) non piace: nè ai residenti, nè ai turisti.

E’ quanto emerge da un sondaggio on line promosso dal comitato “Gruppo Vezza sostenibile” e che ha raccolto circa 800 risposte, due terzi delle quali contrarie all’intervento che, invece, l’amministrazione comunale vorrebbe realizzare. Costo della nuova attrazione turistica 2milioni di euro, di cui un milione e mezzo messi a disposizione del Parco dello Stelvio e 500mila euro dal Comune.

Il ponte tibetano di Vezza, ovvero un ponte sospeso e pedonale, dovrebbe sorgere tra le frazioni di Tu e Grano e prevede anche la realizzazione di un parcheggio. Il comitato di residenti sostiene che l’opera e tutte le manutenzioni di cui necessiterà andrebbero a togliere fondi ad altri interventi utili in paese, legati alla mobilità sostenibile, ai sentieri ed alla cura del territorio. L’Amministrazione Comunale, intanto, sta andando avanti con lo studio di fattibilità.

 

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