Soccorso alpino, tre interventi in poche ore

(red.) Tre interventi in poche ore per il Soccorso alpino bresciano, Stazione di Breno.
Il primo allarme è arrivato nel primo pomeriggio di mercoledì 11 agosto, per un 57 enne di Milano, incrodato tra Cima Bacchetta e Monte Vaccio, a circa 1400 metri di quota.
L’uomo aveva imboccato un canale sbagliato mentre cercava di scendere verso Sucinva e non riusciva a proseguire. La centrale ha attivato Cnsas e vigili del fuoco. L’uomo, illeso, è stato raggiunto dalle squadre, portate in quota dall’elicottero messo a disposizione grazie alla convenzione con Regione Lombardia.

Mentre il primo intervento si stava concludendo, è arrivata la segnalazione di un mancato rientro per un escursionista, nella zona di Esine. L’uomo era con un gruppo di amici partiti dal Maniva per il passo delle Sette crocette quando ha deciso di proseguire da solo per il Monte Crestoso.  Poichè tardava  tardava a ricongiungersi con il gruppo, è scattato l’allarme.

Nel frattempo, c’è stata un’altra segnalazione all’Annunciata di Piancogno, per un uomo di 64 anni residente nel Cremonese. Mentre era con la e-bike lungo il sentiero tra Borno e l’Annunciata è scivolato per una quindicina di metri e ha riportato alcuni traumi. I tecnici lo hanno raggiunto, imbarellato, recuperato fino al sentiero e poi portato a valle per circa mezz’ora, dove l’attendeva l’ambulanza per il trasporto in ospedale. Si è trattato di un recupero complesso, perché la zona è impervia e caratterizzata da bosco fitto.

L’intervento di ricerca del Maniva si è poi concluso poichè l’uomo, alla fine, è rientrato per conto suo. Venti i soccorritori impegnati per i tre interventi.