Tamponamento mortale e fuoco in A1, uno dei camionisti morti è bresciano

Donato Belli, 50enne di Pisogne, è rimasto carbonizzato, come l'altro conducente che guidava l'autocisterna.

(red.) Era bresciana una delle due vittime del tragico incidente tra due mezzi pesanti e un’auto che ieri mattina, martedì 22 giugno, ha paralizzato per diverse ore l’autostrada A1 all’altezza di Piacenza. Si è trattato di un tamponamento che ha riguardato un camion, un’autocisterna che trasportava gas liquido e anche un’auto con a bordo due turiste tedesche. Donato Belli, un 50enne di Pisogne, era alla guida del camion che si è scontrato con l’altro mezzo pesante carico di gas liquido. Lo scontro è avvenuto tra Piacenza Sud e Fiorenzuola e proprio l’impatto ha provocato le fiamme e una colonna di fumo dovuto all’autocisterna.

Le due turiste coinvolte nell’incidente sono riuscite subito ad abbandonare il veicolo prima di essere raggiunte dal fuoco, mentre per i due autotrasportatori non c’è stato nulla da fare. Entrambi, proprio a causa del fuoco, sono rimasti carbonizzati all’interno delle cabine dei propri mezzi pesanti. La ricostruzione dell’incidente è stata affidata alla Polizia stradale di Piacenza giunta sul posto, seguita dai vigili del fuoco e dalle ambulanze. L’intero tratto di asfalto è stato messo in sicurezza, mentre l’autostrada è stata riaperta solo diverse ore dopo e su una sola corsia. Il bresciano Donato Belli, nuova vittima bresciana dei viaggi sul lavoro, lascia la compagna Elena, due figli piccoli, i genitori e i fratelli.

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