Coronavirus a scuola, altri due casi positivi a Darfo e Roncadelle

Due studenti delle medie sono risultati positivi al tampone. Quasi 1.000 in tutta la provincia gli attualmente positivi.

(red.) Le percentuali di studenti risultati positivi al Covid-19 restano per fortuna sempre molto basse, molto al di sotto dell’1% rispetto alla platea. Ma è chiaro che quando emergono queste situazioni, i disagi vengono avvertiti anche dal resto della classe, se non dal personale docente. Un altro caso positivo emerso in provincia di Brescia sul fronte scolastico arriva dalla scuola media dell’istituto comprensivo di Roncadelle dove l’altro giorno, lunedì 12 ottobre, è giunta una segnalazione. Evidenziando il tampone positivo, si sono attivate tutte le procedure del caso avvisando le famiglie e procedendo con l’isolamento fiduciario dell’intera classe da ieri, martedì 13, fino al 21 ottobre. E gli studenti potranno tornare in classe solo dopo essersi sottoposti ai tamponi e che siano negativi.

Nel resto della provincia, la Valcamonica è tornata a contare nuovi casi positivi a livello scolastico. E’ emerso ieri di nuovo da Darfo Boario Terme dove, tra il centro abitato e la frazione di Erbanno, sono quattro le classi finora colpite. La quarta si è aggiunta proprio ieri, martedì, nella scuola media “Ungaretti” dell’istituto comprensivo Darfo 1 per una classe terza e uno studente risultato positivo. Da ieri stanno seguendo la didattica a distanza, mentre gli insegnanti, che hanno mantenuto le distanze e sono stati meno a contatto con i ragazzi, sono regolarmente operativi nell’istituto.

Nel frattempo, a livello provinciale e nei dati riportati dal Giornale di Brescia, emerso che sono 994 i soggetti attualmente positivi e di cui il 90% è isolata a casa. Per quanto riguarda il territorio dell’Ats di Brescia, sono 750 e nella maggior parte dei casi sono asintomatici. Situazione tranquilla anche sul fronte delle terapie intensive, tanto che all’ospedale Civile, punto di riferimento per i malati Covid, i posti letto occupati si contano sulle dita di una mano. E se nella nostra provincia una situazione che si sta vagliando è quella della Valsabbia, con l’emersione di nuovi casi positivi ogni giorno, il direttore dell’Ats Claudio Sileo, interpellato da una tv bresciana, sottolinea che la situazione al momento è stabile. Al contrario, in Lombardia il livello di attenzione è salito su Milano e la Brianza.

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