Tenta estorsione della e-bike, inseguimento e spari tra Darfo e Rogno

L'uomo, che ha tentato di farsi dare 1.500 euro in cambio, è rimasto ferito dai colpi esplosi da un agente.

(red.) Le strade del bresciano, ma stavolta sconfinando anche nella vicina provincia di Bergamo, sono state teatro di un altro inseguimento. Ma in questo caso c’è ben altro nella dinamica avvenuta ieri pomeriggio, domenica 4 ottobre, tra Pisogne, Darfo Boario Terme e Rogno. Tutto è accaduto nel momento in cui un 51enne pregiudicato, dopo aver preso a noleggio una bicicletta elettrica, ha intimato al rivenditore di dargli 1.500 euro, altrimenti non avrebbe restituito la due ruote. Una situazione che ha spinto la vittima a segnalare il caso ai carabinieri, orchestrando lo scambio.

Scambio che è avvenuto proprio ieri quando il 51enne si è presentato e si è fatto consegnare il denaro, anche se di un importo minore rispetto a quello concordato. Subito dopo lo stesso malvivente ha capito che in quella facilità c’era qualcosa che non andava vedendo anche una pattuglia dei carabinieri che si stava avvicinando. A quel punto l’uomo è salito alla guida della sua Golf fuggendo, dopo la statale 42, verso la provincia di Bergamo e fino a Rogno, nella zona industriale. Qui non si è fermato all’alt intimato da un agente che ha anche rischiato di investire.

E proprio dal militare sono partiti due colpi con l’arma di ordinanza che hanno raggiunto una fiancata del veicolo e anche i glutei dell’uomo alla guida. Il 51enne ha poi tentato di proseguire la corsa, ma la ferita glielo ha evitato. E’ stato quindi raggiunto dai militari e, dopo l’arresto per estorsione e resistenza a pubblico ufficiale, è stato condotto in ospedale per essere sottoposto a un intervento di rimozione del proiettile. Ora resta a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre la bicicletta e il denaro sono stati restituiti al proprietario.

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