Cividate Camuno, ubriaco e inseguito in auto: finisce in manette

E' finita con l'arresto la scorribanda dell'operaio 30enne che aveva creato scompiglio sabato notte in paese.

(red.) E’ finito in manette per resistenza a pubblico ufficiale l’uomo che nella notte tra sabato 18 e domenica 19 luglio ha creato scompiglio tra le vie di Cividate Camuno, in Valcamonica, nel bresciano. Si tratta di un 30enne operaio incensurato e che era alla guida sotto l’effetto dell’alcol. Residente a Sonico, ha attirato l’attenzione dei carabinieri della compagnia di Breno nel momento in cui, alla guida della sua Audi A3, ha compiuto un’inversione vietata sulla statale 42 del Tonale.

I militari gli hanno chiesto di fermarsi, ma così hanno innescato l’inseguimento lungo la strada e fino allo svincolo e alle vie del centro di Cividate. A quel punto il 30enne si è dato da fare spegnendo i fari e poi compiendo una serie di sorpassi pericolosi fino a travolgere l’ingresso di un’abitazione e poi provare a investire un carabiniere. Ma questo ha sparato verso gli pneumatici del veicolo fermando la corsa dell’operaio. E’ stato sottoposto a tutti gli esami – si attendono i risultati per quelli tossicologici – e per lui, ubriaco, è scattato l’arresto.

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