Breno, muore dopo 15 anni dall’aneurisma che lo aveva colpito

Ieri Giacomo Melotti, tetraplegico, è deceduto a 47 anni dopo anni di sofferenze. Aveva chiesto legge per la vita.

(red.) La sua vicenda era diventata di dominio pubblico ai tempi del dibattito sulla morte assistita per dj Fabo. Infatti, aveva scritto al Governo chiedendo una legge per la vita e che desse dignità alle persone alle prese con le sofferenze. Mittente di quella missiva era stato Giacomo Melotti, 47enne bresciano di Breno che quindici anni fa, nel 2005, era stato colpito da un aneurisma cerebrale che lo aveva reso tetraplegico.

E ieri, venerdì 17 gennaio, l’uomo è deceduto dopo anni di sofferenza e agonia. Era assistito ogni giorno dalla moglie Sara e anche dal figlio Emanuele che ha 15 anni ed era quindi un bimbo quando il padre aveva accusato quel problema di salute invalidante.

Costretto a stare su una carrozzina o a letto in casa di riposo, riusciva a comunicare con la famiglia e gli amici usando degli strumenti informatici che leggevano i movimenti dei suoi occhi. La salma dell’uomo è stata ricomposta nella chiesa dei Celeri dove oggi pomeriggio, sabato, alle 16 sarà celebrata una veglia in vista del funerale di domani, domenica 19 gennaio, alle 15 in Duomo.

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