Gianico, 61enne finisce in ospedale. Asst: “Non è meningite”

Ieri si è diffuso un nuovo allarme in Valcamonica per il sospetto batterio. Ma non si tratta di nulla di questo.

(red.) In questo periodo dei primi giorni di gennaio in cui è scoppiata la psicosi dopo i nuovi casi, in alcune situazioni anche mortali, di meningite, a ogni minimo episodio scatta l’allerta. Ieri, domenica 5 gennaio, per esempio, a Gianico, in Valcamonica, nel bresciano, si è diffusa la voce di un 61enne che era stato ricoverato nel reparto di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Civile di Brescia.

Subito da più parti si è gridato a un nuovo caso di meningite, ma nel corso del pomeriggio l’Asst della Valcamonica ha voluto rassicurare tutti, negando che si trattasse del batterio che sta preoccupando.

“Non si tratta di meningite, pertanto si esclude qualsiasi connessione con quanto successo in questi giorni nel vicino territorio – si legge in una nota – l’Asst della Valcamonica e l’Ats della Montagna hanno provveduto, per le parti di propria competenza a eseguire l’indagine epidemiologica e a mettere in atto tutte le azioni necessarie rispetto all’accaduto». E nel corso della serata è stato accertato che il 61enne era stato colpito da tutt’altra forma di batterio.

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