Abusi su minore, Cassazione annulla condanna per il prete

Sentenza a sorpresa della Suprema Corte: accolto il ricorso del legale di don Angelo Blanchetti.

(red.) E’ un colpo di scena quello che arriva dalla Cassazione alla quale si è rivolto l’avvocato di don Angelo Blanchetti, il sacerdote bresciano sospeso dalla Curia e condannato in primo e secondo grado a 5 anni di reclusione per violenza sessuale su un minore. La Suprema Corte ha annullato la sentenza di appello e ora si attendono le motivazioni di questa decisione. Dal tribunale romano potrebbe giungere la decisione di riprendere il processo d’appello, cambiare sede o un nuovo procedimento da zero.

Don Angelo Blanchetti, parroco di Corna di Darfo Boario Terme all’epoca dei presunti fatti tra il 2015 e il 2016, era stato accusato di aver avuto rapporti sessuali con un 14enne straniero alle prese con un percorso di conversione al cattolicesimo. Proprio il giovane si era rivolto ai carabinieri e alla procura confessando gli atti ai quali sarebbe stato sottoposto.

E durante una perquisizione, nell’abitazione del sacerdote era stata trovata una cassaforte con all’interno preservativi e lubrificanti. Ma c’era anche una coperta dove si sarebbero consumati i rapporti. A quel punto per il prelato erano scattati gli arresti e la concessione dei domiciliari ai quali si trova attualmente. Ma ora la Cassazione potrebbe aver ribaltato questo scenario.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.