Saviore ed Edolo, tre denunce e sequestro armi: bracconaggio

La Polizia provinciale ha beccato un cacciatore con un capriolo abbattuto e altri due in una zona vietata.

(red.) Nei giorni precedenti a martedì 3 dicembre gli agenti della sezione camuna della Polizia provinciale di Brescia hanno messo a segno una serie di denunce e sequestri in alta Valcamonica e nell’ambito di due operazioni per il contrasto al bracconaggio. In questo caso si parla di cervi e non di uccelli come spesso succede invece in provincia. A Saviore dell’Adamello le forze dell’ordine hanno notato diversi cani al Corno Alto e che facevano da “sentinelle” per il controllo della strada.

Infatti, nelle vicinanze c’era un mezzo con a bordo un cacciatore e anche la carcassa di un capriolo abbattuto a palettoni. A Edolo, invece, all’oasi Turicla dove la caccia è vietata sono state fermate due persone che scendevano su un veicolo lungo la strada. Si è capito che volessero nascondere qualcosa e in effetti c’era una carabina calibro 22 con un cannocchiale per il tiro di precisione con la quale avevano appena ucciso un cervo.

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