Ponte di Legno, sindaco “congela“ il Palace

La struttura multiproprietà viene usata come albergo nonostante non abbia i requisiti: infatti manca il certificato per la prevenzione contro gli incendi.

(red.) Guai per il Palace di Ponte di Legno, nel bresciano. La struttura è coinvolta da tempo in una serie di peripezie che coinvolgono diversi proprietari dell’edificio presenti in giro per l’Italia e la società gestrice che è di Roma. E si parla anche di incendi, amministratori e vacanze. L’ultima novità riguarda un’ordinanza firmata dal sindaco Aurelia Sandrini che sospende l’attività ricettiva e chiede di adottare tutte le misure necessarie per la sicurezza e l’incolumità.

In pratica, ottenere il certificato sulla prevenzione degli incendi, attualmente non presente e dando tutta la documentazione al comando provinciale dei vigili del fuoco. Tutto fa riferimento a quanto avvenuto alla fine di dicembre quando gli addetti antincendio avevano scoperto che l’edificio non aveva il certificato contro gli eventuali roghi. E la vicenda si porta avanti, in realtà, già dal 2016.

La struttura, infatti, viene pubblicizzata sul web come albergo e nonostante non abbia i requisiti, considerato che attualmente è una multiproprietà residenziale con spazi comuni. Ma nel 2016 le fiamme avevano indotto i vigili del fuoco a imporre delle prescrizioni, mai rispettate. A questo si aggiunge il fatto che il complesso avrebbe problemi anche dal punto di vista fiscale, mentre gli stessi proprietari sono in polemica.

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