Cittadinanza onoraria a Mussolini, Anpi: «Revocare l’onorificenza del 1924»

L'Associazione nazionale partigiani d'Italia chiede all'Amministrazione di Provaglio d'Iseo di indire un consiglio comunale aperto in cui discutere l'abrogazione (annunciata tre anni fa) del riconoscimento datato 1924.

Provaglio d’Iseo. L’ Anpi (Associazione nazionale Partigiani d’Italia) vuole che sia resa effettiva la revoca della cittadinanza onoraria di Provaglio d’Iseo (Brescia), concessa nel 1924 a Benito Mussolini.
Dopo che Alfonso Rodella, storico e tra i fondatori dell’Anpi di Provaglio, sulle pagine di Bresciaoggi, si era detto contrario alla revoca del riconoscimento al Duce per motivazioni storico-filologiche («La storia non va cancellata. La storia va studiata» ha detto) gli iscritti alla sezione locale hanno deliberato, con voto unanime, di chiedere invece all’Amministrazione Comunale di rendere effettiva l’annuncio del 20 agosto 2019 nel quale il sindaco aveva stabilito la revoca della cittadinanza onoraria al Duce.
La richiesta dei partigiani sebini è quella di indire un consiglio comunale aperto con all’ordine del giorno solamente la richiesta di annullamento del provvedimento datato 1924.

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