Gussago, atti vandalici nelle sedi locali di Lega e Pd

(red.) “Martedì abbiamo trovato la serranda della nostra sezione in Piazza S. Lorenzo evidentemente scardinata, come fosse un tentativo di effrazione. In quelle stesse ore abbiamo scoperto che anche la sede del Pd era stata vandalizzata, in questo caso con un vetro rotto. Siamo logicamente interdetti per quanto accaduto a noi e anche al Pd, purtroppo entrambi abbiamo pagato sulla nostra pelle la situazione di scarso ordine pubblico che purtroppo si vive a Gussago e per cui lo stesso Sindaco Coccoli non sembra interessarsi. Tutti sanno che c’è un gruppo di giovani che da alcuni mesi crea scompiglio in paese, tanto è vero che ci siamo trovati i muri della biblioteca comunale imbrattati di scritte ed alcuni hanno “giocato a calcio” con i sacchi dello sporco spargendo rifiuti nella zona del nostro centro storico. Non sappiamo quali provvedimenti abbia voluto prendere il Sindaco in merito né se certi atti siano compiuti dagli stessi ragazzi che quindi hanno scelto atti di teppismo ben più gravi, l’unica certezza è che Coccoli non ha il controllo dell’ordine pubblico né sa garantire la sicurezza sul territorio pur avendone la delega. Ci aspettiamo che chi è tenuto a garantire la sicurezza sul territorio ed è pagato dai cittadini per farlo, come appunto Coccoli, si adoperi con ogni strumento a sua disposizione e senza scusanti”. Questa la posizione dei consiglieri comunali leghisti Marco Reboldi e Lucia Lazzari, insieme al referente della Lega a Gussago Emanuele Calabria.

Sulla vicenda è intervenuto anche il segretario provinciale della Lega Alberto Bertagna, che ha commentato così: “Il contorno della vicenda non è troppo chiaro ma ovviamente se fosse un atto intimidatorio sarebbe grave, naturalmente non ci lasciamo intimidire ma porteremo avanti con convinzione le nostre posizioni politiche. L’unico dato certo è la situazione di scarso controllo e sicurezza in cui si trova il territorio di Gussago, di cui fanno le spese non solo la Lega e il Pd locale (a cui va la mia solidarietà) ma anche i cittadini gussaghesi e i muri di alcuni luoghi pubblici come la biblioteca”.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.