Area feste di Adro, è giunta la prescrizione. Tutti liberi, anche ex sindaco

L'inchiesta aperta otto anni fa. Poi il processo di primo grado, sentenza annullata in appello e ora il liberi tutti.

(red.) E’ incorsa la prescrizione di tutti i reati per quanto riguarda il processo aperto sull’area feste di Adro, in Franciacorta, nel bresciano. L’inchiesta era stata avviata nel 2013 per turbativa d’asta e appalti considerati pilotati, portando anche all’arresto dell’ex sindaco Oscar Lancini, attualmente europarlamentare della Lega. Con lui erano finiti nei guai anche gli altri componenti della Giunta e non solo, tra Leonardo Rossi, Paolo Rosa, Lorenzo Antonelli, Alessandro Cadei, Emanuele Casali, Giovanna Frusca e Anna Rita Piccioli. In occasione del processo di primo grado vennero condannati nove imputati, di cui lo stesso ex primo cittadino, mentre altri undici vennero assolti. Ma nel processo d’appello la sentenza venne annullata perché letta dal giudice senza prima passare dalla camera di consiglio. E nel frattempo i tempi per un nuovo processo si sono allungati fino alla prescrizione resa ufficiale nell’udienza di stamattina, giovedì 10 giugno.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.