Paratico, scoperto dai carabinieri a usare una siepe per spacciare cocaina

Ieri un 26enne incensurato è finito nei guai. Sfruttava l'angolo di verde per avere contatti con i propri clienti.

(red.) Nella giornata di ieri, giovedì 1 aprile, in via Risorgimento a Paratico, sulla sponda bresciana del lago d’Iseo, i carabinieri di Capriolo hanno fermato un ragazzo di 26 anni dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare di cocaina. E il suo punto di riferimento per vendere la polvere bianca ai clienti era una siepe presente tra il proprio appartamento e la strada.

Tra l’altro, gli stessi militari si sono di fronte a un personaggio, albanese di origine, che non era conosciuto alle forze dell’ordine visto che era incensurato. Ma, visto il fatto di essere nullafacente, sarebbe stato perfino abusivo in quell’appartamento. I carabinieri che avevano ricevuto le segnalazioni, si sono appostati sul luogo verificando che lo spaccio avveniva proprio tramite quell’angolo di verde.

E nel momento in cui il 26enne è uscito di casa, per lui è scattato il controllo. Addosso aveva una dose di cocaina, mentre nella siepe c’erano altre 31 pronte per essere spacciate. La perquisizione si è estesa anche all’abitazione dove c’erano altre 13 dosi e 5 mila euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio.

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