Problemi alla canna fumaria, incendi sui tetti di due case a Mazzano e Palazzolo

Nell'hinterland, una famiglia in quarantena ospitata in municipio. In Franciacorta coinvolto un anziano residente.

(red.) Il riscaldamento e, spesso purtroppo, la scarsa manutenzione del camino e della canna fumaria sono le cause principali che in questo periodo dei primi giorni di dicembre, per il freddo, provocano degli incendi nelle abitazioni. Gli ultimi episodi del genere si sono verificati tra la tarda serata di sabato 5 e il pomeriggio di ieri, domenica 6 dicembre, rispettivamente a Palazzolo e Molinetto di Mazzano, nel bresciano. Il caso più eclatante ha riguardato Mazzano, dove è stata coinvolta una famiglia che in questo periodo è costretta alla quarantena a causa della pandemia.

E’ successo in via Montanelli, all’interno di un appartamento tra le case a schiera, dove intorno alle 17 i genitori con i tre figli hanno notato le fiamme divampate per un possibile cattivo funzionamento alla canna fumaria. Il rogo ha poi raggiunto il tetto in legno. Mentre la famiglia veniva portata all’esterno dalla Protezione Civile, i vigili del fuoco si sono occupati di spegnere le fiamme. La famiglia, viste le particolari condizioni sanitarie, è stata condotta in municipio dove ha trascorso la notte e in attesa di tornare a casa dopo che oggi, lunedì 7 dicembre, si svolgerà un sopralluogo.

A Palazzolo, invece, le fiamme sono partite dal tetto di una villetta in viale Italia sabato sera nel momento in cui l’anziano residente stava dormendo. I vicini di casa sono stati decisivi nel chiamare i vigili del fuoco, il cui intervento tempestivo ha evitato che le fiamme si estendessero al resto della casa. Anche qui si è trattato di un guasto alla canna fumaria, mentre l’anziano residente, seppur la casa sia rimasta agibile, è stato invitato a farsi accogliere da qualche familiare per precauzione.

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