Rovato, progetto Savager fa trovare una maxi discarica abusiva

Ieri mattina l'operazione di Arpa e Forestali sul posto. C'erano 300 metri cubi tra tessuti, fili e cisterne di olio.

(red.) Ieri mattina, giovedì 3 dicembre, nei pressi di un capannone industriale a Rovato, in Franciacorta, nel bresciano, è scattato il sequestro di 300 metri cubi di rifiuti pericolosi e non. Erano tutti disseminati in un’area di 500 metri quadrati ormai abbandonati dopo che il titolare di quell’attività aveva interrotto la lavorazione sul posto.

A quel luogo, come era già successo in altre occasioni, si è arrivati grazie al progetto Savager, coordinato dal prefetto Attilio Visconti, che prevede di scattare una serie di fotografie con l’uso dei satelliti e in seguito di sorvolare le zone sospette con gli elicotteri del Nucleo di Orio al Serio. Così ieri sul posto si sono mossi l’Arpa e i Carabinieri forestali che hanno trovato tessuti, ma anche cisterne di olio.

L’intera area è stata sequestrata dal Nucleo ambientale della Prefettura. Si è scoperto che il proprietario di quegli spazi aveva concesso in affitto l’area a un’azienda di produzione di filati sintetici e che non ha mai ripulito prima di abbandonare l’attività. Dall’attività di ieri è emerso un indagato, ma non è escluso che ci siano altri coinvolti.

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