Spari in rissa fuori da locale in Franciacorta, chiesti oltre 3 anni

Ieri l'udienza a carico di un 34enne kosovaro. Era la sera del 29 febbraio quando aveva creato scompiglio.

(red.) Ieri, mercoledì 2 dicembre, in tribunale a Brescia si è svolta un’udienza a carico di un 34enne che quasi un anno fa, lo scorso febbraio, aveva creato scompiglio davanti a un bar in Franciacorta. E per quei fatti, dopo l’arresto e da ieri la revoca dei domiciliari, l’accusa ha chiesto nei suoi confronti una condanna a 3 anni e due mesi di reclusione. I capi di imputazione nei suoi confronti sono quelli di rissa, detenzione e porto d’arma clandestina, ricettazione e intralcio alle indagini.

Era la sera del 29 febbraio quando il giovane kosovaro, ma residente da tempo in Franciacorta, dopo una cena con un amico e alzando il gomito aveva raggiunto il centro di Coccaglio. Ma erano stati allontanati. In seguito si erano presentati all’esterno del bar “Mi Vida” di Rovato e anche in quell’occasione, dopo aver provocato una rissa, erano stati cacciati.

Ma in seguito erano tornati e il 34enne si sarebbe armato di una pistola rubata e fornita dall’amico. Dall’arma era partito un colpo che aveva raggiunto di rimbalzo a un polpaccio uno dei presenti. Per quei fatti l’uomo tornerà in aula il 13 gennaio 2021, mentre l’amico ha scelto di essere giudicato in dibattimento.

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