Lago d’Iseo, l’Isola di Loreto protagonista di Freedom su Italia Uno

L'isola bresciana andrà in onda venerdì 27 novembre alle 21,25 su Italia 1. Conduce Roberto Giacobbo.

(red.) Vivere su un’isola da sogno è possibile? Le telecamere di Freedom viaggeranno a bordo di un piroscafo d’epoca per raggiungere l’Isola di Loreto, una vera e propria perla incastonata tra le acque del Lago di Iseo, in Lombardia. Un luogo splendido, le cui storie si intrecciano persino con quelle di Leonardo da Vinci.
L’isoletta da sempre vietata ai turisti, per la prima volta apre le porte ad una troupe televisiva con un permesso speciale alla scoperta di anni di storia e segreti avvolti nel mistero. L’isola bresciana andrà in onda venerdì 27 novembre alle 21,25 su Italia 1.

Nella dodicesima puntata della nuova stagione di Freedom, Roberto Giacobbo indagherà anche sulla misteriosa fine dei Templari: cosa sappiamo di questi monaci guerrieri? È vero che il loro arresto venne deciso a tavolino? E perché? Per cercare risposte la squadra di Freedom si recherà a Carcassonne, nel Sud della Francia, dove si sono svolti alcuni interrogatori dai risvolti sorprendenti: molti indizi portano alla più famosa e discussa reliquia della cristianità, la Sindone.
Le telecamere di Freedom si sposteranno poi a Capo Caccia, in Sardegna, a pochi chilometri da Alghero, per entrare all’interno della Grotta di Nettuno, uno dei gioielli naturalistici più affascinanti di tutto il Mediterraneo. Roberto Giacobbo percorrerà 654 scalini per mostrare le incredibili scenografie sotterranee della grotta, realizzate da Madre Natura nel corso di milioni di anni.
E ancora: cosa si cela nelle profondità della Terra? Dalla notte dei tempi l’uomo ha immaginato l’esistenza di misteriose creature, di immensi tesori o anche di civiltà progredite. Freedom farà un viaggio alla scoperta dei segreti di quei mondi sotterranei in cui l’uomo ha potuto mettere piede.

La trasmissione ringrazia la proprietà dell’isoletta, l’assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Monte Isola per il prezioso supporto, e lo storico locale Alberto Archetti.

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