Paratico, spara all’ex collega. Revocato l’arresto: era incapace

Non è più in arresto il 22enne Michele Rinaldi. Resta al Civile in psichiatria, sarà trasferito in un Rems.

(red.) Nelle ore precedenti a martedì 10 novembre è stato revocato l’arresto nei confronti di Michele Rinaldi, il 22enne che lo scorso 25 settembre aveva raggiunto la fabbrica Colombo&C. di Paratico, nel bresciano, sparando alcuni colpi di pistola all’indirizzo dell’ex collega 38enne Simone Martinelli. Ma a distanza di tempo da quell’azione una relazione ha stabilito che il giovane non fosse capace di intendere e volere. Per questo motivo il ragazzo, al momento degente nel reparto di psichiatria dell’ospedale Civile di Brescia resta all’interno della struttura, ma non più in arresto.

Quel giorno il 22enne, che per diverso tempo aveva lavorato in quell’azienda con l’ex collega, proprio con lui aveva avuto un litigio. Quindi, si era armato con una pistola e aveva predisposto un piano per colpire e garantirsi la fuga. Il 38enne rivale era riuscito di riflesso a evitare conseguenze ben più gravi, ma era rimasto ferito alle mani con le quali si era protetto.

Ora la relazione consegnata alla procura ha portato a revocare la misura cautelare. Il giovane, nel momento in cui l’emergenza sanitaria dovesse ridursi, sarà trasferito in un Rems, struttura dedicata. Era accusato di tentato omicidio aggravato.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.