Paratico, spari all’ex collega: aggressore ha tentato di fuggire

I carabinieri hanno trovato uno zaino che il giovane portava: all'interno gli orari dei treni dalle stazioni vicine.

(red.) Nelle ore precedenti a giovedì 1 ottobre è stato dimesso dall’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo il 38enne Simone Martinelli che venerdì scorso 25 settembre venne ferito a colpi d’arma da fuoco all’interno dell’azienda Colombo&C. di via Vanzago a Paratico, nel bresciano. Ma nel frattempo stanno emergendo altri particolari a proposito dell’aggressore 22enne Michele Rinaldi di Villongo. Attualmente il giovane resta ancora ricoverato in psichiatria in attesa di essere condotto in carcere come disposto dal giudice.

I carabinieri che continuano a indagare hanno scoperto che quella mattina dell’aggressione il 22enne portava con sé in auto anche uno zainetto e con all’interno dei fogli riportanti gli orari dei treni di partenza dalle stazioni vicine, così come un fischietto e una bussola.

La sensazione è che il 22enne volesse darsi alla fuga dopo quel colpo e rendersi latitante, ma il fatto di non aver ucciso e solo ferito l’ex collega, con il quale aveva avuto una lite di lavoro in passato, potrebbe aver cambiato i suoi piani. E da altri elementi è anche emerso che il giovane fosse intenzionato a colpire anche un’altra persona.

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