Pisogne, tenta omicidio e suicidio: il giudice dispone arresto

I carabinieri stanno indagando. Si cerca di capire anche se il disturbo della personalità abbia influito sui fatti.

(red.) Nelle ore precedenti a venerdì 14 agosto il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Brescia ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ai danni di Ivana Laini, la donna di 54 anni che quasi all’alba di mercoledì 12 ha tentato di uccidere a coltellate la madre 76enne Camilla Panigada nel sonno nella casa di Govine di Pisogne, in Valcamonica, nel bresciano. E in seguito la stessa figlia aveva anche tentato il suicidio rivolgendosi contro il coltello e poi lanciandosi per otto metri di altezza dalla terrazza.

Dal punto di vista sanitario, la madre sarà dimessa dall’ospedale Civile di Brescia nei prossimi giorni, mentre la figlia, ricoverata al Niguarda di Milano dopo un trauma cranico e contusioni varie, sarà sottoposta a una serie di interventi chirurgici e intanto resta in prognosi riservata.

I carabinieri continuano a indagare, anche per capire se il disturbo della personalità di cui è affetta la 54enne abbia influito nel suo scatto d’ira. Il giudice ha deciso per l’arresto per il rischio di reiterazione, ma si sta anche cercando di capire se fosse in grado di intendere e volere prima di agire nel fatto.

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