Lago d’Iseo, rete da pesca abusiva e bivacchi dei bracconieri

Sabato si sono dovute muovere la Guardia costiera e la Polizia provinciale per mettere in sicurezza la zona.

(red.) Sulla sponda bresciana del lago d’Iseo è una continua battaglia contro i pescatori di frodo che agiscono senza scrupoli, soprattutto di notte, piazzando anche reti abusive di pesca, pericolose anche per i bagnanti e i subacquei.

Uno degli ultimi episodi di questo genere arriva dalle zone di Sassabanek dove, a Iseo, sabato pomeriggio 20 giugno è stata trovata in acqua una rete da pesca abusiva da 50 metri. Sul posto si sono mosse la Guardia costiera e la Polizia provinciale che hanno recuperato il reticolo e messo l’area in sicurezza. Ma non solo qui, perché alla Riserva delle Torbiere sono stati trovati i resti di bivacchi dei bracconieri.

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