Passirano, semaforo-killer verso la discussione in Parlamento

Ieri mattina animata e partecipata seduta del Consiglio comunale. Riparato l'impianto dopo l'atto vandalico.

(red.) Nella giornata di ieri, mercoledì 29 gennaio, a Passirano, in Franciacorta, nel bresciano, si è svolta una seduta del Consiglio comunale e uno dei temi all’ordine del giorno era il tanto contestato semaforo di Camignone. In poco più di un mese dall’installazione, la fotocamera piazzata all’altezza dell’incrocio e che multa anche gli sconfinamenti da una corsia all’altra ha emesso 4 mila sanzioni per un totale di 500 mila euro.

Ma il primo cittadino Francesco Pasini Inverardi, contestato dalle minoranze e anche da alcuni presenti nella folla assiepata tra il pubblico, ha rimarcato di proseguire con quell’impianto. Ha anche reso noto che da dieci giorni è stato riparato dopo l’atto vandalico dei giorni precedenti e che attualmente le sanzioni sono diminuite dalla media di 80 al giorno a poche decine.

Durante la seduta le opposizioni si sono scagliate contro la giunta anche per aver negato un’assemblea pubblica in cui affrontare il disagio. Ora i multati pensano di riunirsi in una class action. E quelli che hanno preso più sanzioni ma sono in difficoltà economiche contano in un aiuto legale gratuito. Ma non è tutto, perché della vicenda sono stati informati alcuni parlamentari e il caso potrebbe quindi approdare a Roma con tanto di interrogazione.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.