Bornato, dopo legionella possono riaprire rubinetti

Da sabato 25 agosto l'acqua era stata chiusa ai residenti di alcune zone per un intervento al cloro dopo aver scoperto il batterio. Si torna a normalità.

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(red.) Dal pomeriggio di lunedì 27 agosto si può tornare a consumare l’acqua potabile a Bornato di Cazzago San Martino, nel bresciano. Infatti, è stata revocata l’ordinanza comunale con cui da sabato 25 era vietato l’uso dopo aver disposto un trattamento di sanificazione con biossido di cloro al pozzo di Valle. Tra il 10 e il 13 agosto erano stati riscontrati tre casi di legionellosi inducendo il Comune ad attivare l’Agenzia di Tutela della Salute della Franciacorta e Acque Bresciane per tutti gli interventi del caso.

I controlli avevano portato a scoprire il batterio e quindi a vietare l’uso dell’acqua, aprendo un centro di approvvigionamento nei pressi dello stadio per i residenti. A distanza di qualche giorno, è stato verificato che la concentrazione di cloro si era ridotta sotto i limiti e quindi si è stabilito di riaprire i rubinetti per i cittadini. Tuttavia, l’allarme non è pienamente rientrato, tanto che si continua a monitorare lo stato dell’acqua. E ai residenti viene chiesto di tenere aperto il rubinetto per alcuni minuti e alla massima temperatura prima di ogni utilizzo. Nell’arco di una settimana sono attesi i risultati dei nuovi controlli effettuati per capire se la situazione può restare tranquilla.

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