Ospitaletto, rischio rinvio Esselunga a ex Stefana

Rimossi dal Consiglio comunale di sabato due ordini del giorno collegati. Si lavora a convocazione entro 26 aprile. Altrimenti dopo giugno post-elezioni.

Più informazioni su

(red.) L’ex acciaieria Stefana di Ospitaletto, nel bresciano, dovrebbe diventare il polo logistico di Esselunga, ma sull’operazione si addensano nubi e c’è anche il rischio di rinviarla di mesi. Sabato 21 aprile è programmato un Consiglio comunale dal quale, però, sono stati rimossi gli ordini del giorno sulla divisione dei benefici per i paesi vicini e la variante urbanistica per l’opera. Tra l’altro, i Comuni confinanti si erano rivolti al Tar di Brescia perché non avrebbero ritenuto corretti i benefit per loro conto. E a questo punto si sta lavorando per convocare una nuova seduta entro il 26 aprile, ultimo giorno disponibile visto che Ospitaletto andrà ad elezioni.

E tutto rischia quindi di vedersi spostato a dopo il 10 giugno e magari con una nuova giunta. Al centro della contesa tra Comune e privato c’è il finanziamento del nuovo palazzetto dello sport da 5 milioni di euro che Esselunga dovrebbe fare come oneri di urbanizzazione, ma contestata. Anche se il sindaco Giovanni Battista Sarnico parla di nessuna convenzione attualmente in atto perché il privato non avrebbe presentato ancora documenti ufficiali. L’azienda, su uno spazio di 826 mila metri quadrati, che un tempo ospitava un’acciaieria era stata comprata da Esselunga all’asta per 51,5 milioni di euro. Intanto sta andando avanti la bonifica nello stabilimento.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.