“Autunno Longobardo”, a Castenedolo tavola rotonda sul turismo enogastronomico

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(red.) Si è svolta questa mattina a Castenedolo, nella Cantina Peri Bigogno, una nuova tappa dell’Autunno Longobardo, rassegna organizzata dalla Strada del Vino e dei Sapori “Colli dei Longobardi” che dallo scorso 10 Ottobre fino al 21 Novembre, sta attraversando i nove Comuni del percorso animandoli con una quindicina di eventi, tra arte, cultura, musica ed ovviamente enogastronomia e degustazioni.
L’appuntamento di oggi ha voluto approfondire il tema del Turismo Enogastronomico, portando i presenti a confrontarsi e ad interrogarsi sulle aspettative del “turista di oggi e di domani” e di conseguenza sull’eventuale necessità di trovare modi e strumenti nuovi per raccontare il proprio territorio e le proprie peculiarità. Una Tavola Rotonda molto partecipata e voluta dal Presidente della Stada del Vino e dei Sapori Flavio Bonardi con la partecipazione del Direttore di VisitBrescia Dott. Manuel Gabriele e dal Dott. Simone Maraggi, responsabile del Settore Turismo del Comune di Brescia, moderati da Luca Riva, direttore di Radio Bruno e partner in questo 2021 dell’Associazione bresciana.

Dopo i saluti istituzionali rivolti dalla Consigliera Delegata Alessandra Busseni del Comune di Castenedolo agli altri amministratori presenti e agli ospiti tutti, è toccato al Presidente Bonardi portare all’attenzione del tavolo la prima riflessione, approfondendo il concetto di “Storytelling” e declinandolo in ambito turistico e di valorizzazione del territorio, con particolare attenzione alle iniziative che come Colli dei Longobardi si sono organizzate in questi ultimi mesi, dedicati alla celebrazione dei venti anni di attività dell’associazione.

Manuel Gabriele ha invece portato l’esperienza di VisitBrescia, società che da anni si occupa di promuovere il turismo nella città e nella provincia di Brescia e diffondere la conoscenza del territorio bresciano sia in Italia che all’estero, che a proposito di nuove modalità di comunicazione in ambito turistico si è aggiudicata lo scorso anno la vittoria agli “Hospitality Social Awards” e che sta continuando la sua opera di promozione delle peculiarità del territorio bresciano, cercando di interpretare le nuove tendenze che, complice anche la pandemia, stanno cambiando il volto della richiesta turistica.

Dal Comune di Brescia il Dottor Maraggi ha potuto raccontare come anche in un anno così particolare come lo scorso la programmazione ed il lavoro che il Comune ha portato avanti stanno costituendo le basi sui quali poggeranno nel 2023 le iniziative che vedranno Brescia, con la città di Bergamo, “Capitale Italiana della Cultura”, anticipando già che anche l’enogastronomia sarà un tassello importante nel ricco calendario di eventi ed iniziative

Andrea Peri, titolare della Cantina Peri Bigogno, socia storica della Strada del Vino e dei Sapori Colli dei Longobardi, ha portato in chiusura l’esperienza diretta delle iniziative di enoturismo che l’azienda sta portando avanti da anni, sottolineando come sia sempre più evidente il desiderio dei visitatori di scoprire e comprendere il territorio in cui una azienda opera così come l’apprezzamento per le dinamiche familiari e genuine che le aziende del territorio, come la loro, trasmettono orgogliosamente ai visitatori. Peri ha presentato in chiusura un nuovo progetto che è stato battezzato “Gioco del Gallo” e che, come un vero gioco da tavolo, caratterizzerà la proposta del periodo natalizio della cantina. Un gioco che vuole celebrare le bellezze e le particolarità del territorio bresciano, ed in particolare quello dei comuni attraversati dalla Strada del Vino, e che preannuncia l’avvio nel 2022 delle celebrazioni per i 50 anni della prima etichetta prodotta dalla cantina, il Gobbo, nata nel lontano 1972.

“Abbiamo iniziato ad immaginare questo gioco proprio seduti a tavola, in famiglia, durante le scorse festività natalizie, desiderando crearne uno tutto “nostro” che potesse far incuriosire – divertendo – i nostri amici e clienti. Un gioco che fonde le dinamiche della sfida, tipiche dei quiz televisivi, con quelle della curiosità che speriamo si accenda man mano che si scopriranno le domande del gioco. Ringrazio i tanti amici e personaggi bresciani che hanno accettato di diventare loro stessi tema per una delle quasi 200 domande e invitiamo chiunque a mettersi in gioco, divertendosi, per scoprire se il nostro territorio nasconde ancora qualche curiosità che ancora non conosciamo!”.

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