Mazzano, bracconiere recidivo: cinque denunce non lo fermano

Privato della licenza, usava un richiamo elettroacustico fonofilo e sparava con un fucile che non poteva usare.

(red.) Giovedì scorso le guardie volontarie del Wwf Lombardia, impegnate in attività contro il bracconaggio o la caccia illegale nel territorio del comune di Mazzano, hanno individuato un cacciatore più volte denunciato in passato e privato da tempo della licenza a causa dei troppi reati venatori commessi.
Nonostante avesse già subito almeno cinque denunce, usava un richiamo elettroacustico fonofilo e sparava con un fucile agli uccelli che attirava con lo strumento usato illegalmente. Ha dovuto incassare l’ennesimo verbale per i reati di porto abusivo d’arma e furto venatorio, oltre alla sanzione amministrativa per il mancato pagamento di tasse e concessioni. La polizia provinciale gli ha inoltre sequestrato il fucile e il richiamo fonofilo.
Secondo i volontari del Wwf, i più portati ad aggirare i divieti sarebbero i cacciatori vagantisti che per sparare ai fringuelli si spostano di continuo e riescono a sfuggire ai controlli.

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