Ospitaletto, torna nella sala scommesse che aveva rapinato: arrestato

L'uomo, un marocchino, per due volte l'1 agosto era entrato in azione. Non ha rispettato ordine di espulsione.

(red.) Quello che ha commesso è stato un grosso errore, fatale. Un 30enne marocchino con precedenti e clandestino in Italia è stato arrestato una settimana fa, lo scorso mercoledì 23 settembre, nel momento in cui si trovava all’interno di una sala scommesse in via Martiri della Libertà a Ospitaletto, nell’hinterland bresciano. Il nordafricano, infatti, in quella sala c’era già stato con intenti tutt’altro che positivi. Il primo agosto era entrato armato di un coccio di bottiglia di vetro e aveva minacciato i titolari riuscendo a portare via quasi 500 euro.

E lo stesso giorno ci aveva provato anche con un altro bar in via Padana Superiore. Dandosi alla fuga, nei suoi confronti erano scattate le ricerche da parte dei carabinieri della compagnia, ma senza esito. A quasi due mesi di distanza, lo scorso 23 settembre, lo stesso malvivente è tornato come cliente nella sala scommesse. Ma a uno dei dipendenti ha visto che quel volto non sembrava nuovo.

La conferma è arrivata anche dalle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza che avevano immortalato il rapinatore: il cliente era lui. Subito dopo sono stati chiamati i carabinieri che hanno condotto l’uomo in caserma dove lo hanno identificato e arrestato, con tanto di convalida. Il nordafricano, con precedenti per reati contro il patrimonio e rapine, avrebbe anche dovuto rispettare un’ordinanza di espulsione.

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