Chiedono aiuto ma non avvisano del rientro, soccorritori gabbati da turisti tedeschi

L'episodio si è verificato mercoledì sulle montagne sopra Limone del Garda. Marito e moglie avevano allertato i soccorsi, poi però erano riusciti a tornare autonomamente, senza avvertire. Impegnate per ore al buio e con la pioggia una ventina di persone.

Limone sul Garda. Una coppia di coniugi, turisti tedeschi, era uscita mercoledì 17 agosto per un’escursione sulle montagne sopra Limone sul Garda. La moglie era sfinita e non si sentiva più in grado di ritornare, allora verso le 19 hanno chiamato il 112. L’attivazione è quindi arrivata in serata. Le comunicazioni erano possibili solo a tratti e l’unica indicazione ricevuta era quella secondo cui si trovavano nella zona del Monte Bestone.
In soccorso sono quindi partite le squadre territoriali del Cnsas, V Delegazione Bresciana, Stazione di Valle Sabbia, insieme con i Carabinieri e i Vigili del fuoco. Sotto la pioggia, al buio, i soccorritori – una ventina le persone impegnate tra Tremosine e Limone – hanno vagliato boschi e sentieri ma dei due non hanno trovato traccia. Non erano nemmeno raggiungibili al telefono. Alcune ore dopo è stato possibile verificare casualmente che erano riusciti a rientrare in modo autonomo ma non lo avevano comunicato.
Questo episodio di malcostume e di disinteresse per il lavoro degli altri, dimostra che non tutti hanno chiaro che quando si chiede aiuto è fondamentale restare sempre a disposizione e in contatto con i soccorritori: non solo, occorre anche riferire subito ogni cambiamento della situazione e tutto quello che può essere rilevante per le operazioni. Chiamare il 112 mette in azione persone, mezzi e risorse che svolgono un ruolo di massima importanza per la comunità. Un appello al senso di responsabilità di ciascuno è doveroso: una richiesta di soccorso va sempre effettuata e gestita con la massima serietà.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.