Limone, a vuoto le ricerche del turista inglese scomparso nel lago

Nel tardo pomeriggio di questo sabato sono state sospese temporaneamente a causa delle previsioni meteorologiche negative.

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Limone sul Garda. Sono proseguite senza alcun risultato fino al tardo pomeriggio di questo sabato le ricerche del 52enne cittadino inglese Aran Chada, scomparso nelle acque dell’Alto Garda dopo essersi tuffato dalla barca sulla quale si trovava alcune centinaia di metri al largo di Capo Reamol, per aiutare il figlio 14enne in difficoltà.
La tragedia si è verificata venerdì pomeriggio dopo che all’ora di pranzo la famiglia composta dal padre, dalla madre, dal ragazzo e da una bambina di cinque anni, che risiedeva per le vacanze in un albergo di Riva del Garda, aveva noleggiato un piccolo motoscafo per una gita sul lago.
Il figlio quattordicenne, dopo essere entrato in acqua, aveva avuto un malore: l’uomo si era subito lanciato nel lago riuscendo a mettere al sicuro il ragazzo, ma poi era affondato senza più riemergere. Le ricerche sono state sospese temporaneamente a causa delle previsioni meteorologiche negative.

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