Depuratore del Garda, nuovo passo avanti: firmata la convenzione

L'hanno sottoscritta il Commissario straordinario Attilio Visconti e i presidenti di Ufficio d'Ambito di Brescia e Acque Bresciane. Prepareranno la documentazione per la gara d'appalto.

(red.) Non si ferma il percorso che porterà alla costruzione a Gavardo e Montichiari del nuovo depuratore del Garda, nonostante gli ambientalisti del “Presidio 9 agosto” non abbiano cessato la propria protesta. Una nota diffusa alla stampa dalla Prefettura di Brescia, infatti, informa che questo venerdì 14 gennaio 2022 “il Commissario straordinario per la progettazione, l’affidamento, l’esecuzione delle nuove opere per il collettamento e depurazione della sponda bresciana del lago di Garda, prefetto Attilio Visconti, ha proceduto a sottoscrivere, unitamente ai presidenti dei consigli di amministrazione dell’Ufficio d’Ambito di Brescia – Azienda Speciale Provinciale per la regolazione e il controllo della gestione del servizio idrico integrato  – e Acque Biesciane srl, una specifica Convenzione ai sensi dell’articolo 15, comma 1, della legge 7 agosto 1990 n. 241”.
“Con la Convenzione – qui il testo integrale da scaricare o consultare – le parti si impegnano a realizzare congiuntamente, in quanto di interesse comune, le attività di “progettazione, affidamento e esecuzione delle nuove opere per il collettamento e la depurazione della sponda bresciana del lago di Garda” ai sensi del D.L. 9 giugno 2021 n. 80, convertito in L. 6 agosto 2021 n. 113″.
“Nello specifico”, conclude la nota, “la Convenzione definisce la disciplina quadro, sotto il profilo procedurale, amministrativo e finanziario, dei rapporti tra il Commissario straordinario,  l’Ufficio d’Ambito di Brescia e Acque Bresciane srl ai fìni della predisposizione della documentazione di gara per l’affidamento e l’esecuzione della progettazione esecutiva e dei lavori relativi alle opere di collettamento e depurazione, nonché della progettazione definitiva da porre a base di gara, oltre che per l’indizione e l’espletamento della relativa procedura di evidenza pubblica”.

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